I pirati
2.0
di Franco
Noè
I pirati
stanno per riunirsi a Roma. Per la seconda
volta.
Sabato 20
marzo 2010 dalle ore 11 Teatro Capranica – Piazza
Capranica 101 – Roma, a due passi da Montecitorio, pirati
del Mediterraneo e non, si danno appuntamento per
un’intensa giornata di dibattito, confronto e incontro
sulla libertà della Rete.
Non sono i
pirati della strada, né quelli dei sette mari; non sono
astuti criminali informatici, ma dietro questo nome
sfavillante e abusato dalla stampa, ci sono informatici,
giornalisti, avvocati, fondatori e amministratori di
comunità etiche p2p, artisti, appassionati della libera
condivisione, politici…
Non sono
ladri, ma la festa dei pirati sarà un aggregato di
opinioni, dibattito, scambio, cultura e performance
artistiche sulle nuove frontiere del copyright, le
normative a riguardo, il nascente Partito Pirata italiano
e la vita e l’attività delle comunità di scambio
online.
Come nella
prima edizione, si aspetta lo sbarco di pirati, oltre che
italiani, anche europei e americani. Parteciperanno
inoltre importanti personalità politiche, rappresentanti
del Partito pirata svedese e di The Pirate Bay, blogger
di fama internazionale e artisti di
avanguardia.
Si
approfondiranno tematiche come le creative commons, le
licenze del permesso d’autore, il fenomeno del no
copyright, i provvedimenti presi in Italia nei confronti
del sito torrent svedese The Pirate Bay, inaccessibile
dall’Italia da febbraio.
I talk non
potranno esimersi dal constatare e dibattere sulle
molteplici controversie e contraddizioni
dell’applicazione della vetusta normativa del diritto
d’autore al magma creativo e remixato dei prosumer, sul
conflitto con le grandi major, sulla
SIAE.
Si cercherà
inoltre il dialogo fondamentale con le istituzioni e i
partiti politici, mai quanto oggi urgente vista la
lentezza italiana nell’adattare ed innovare le
infrastrutture e i collegamenti fisici della Rete, quando
la banda larga in Finlandia è ora un diritto sancito
dalla legge.
Al centro ci
saranno anche le possibilità democratiche aperte dai
social network e si presenteranno alcuni dei software più
efficaci sviluppati dalle comunità di hacktivisti per
garantire l’anonimato e la libertà di navigazione degli
utenti che vivono in paesi dove internet viene
censurato.
Al termine una
grande festa fra performance artistiche, musica e
installazioni.
Per ulteriori
informazioni, contatti e per seguire
l’evento:
www.festadeipirati.net
L’evento è
promosso da: Movimento ScambioEtico, Comunità TNT
Village, Associazione Partito Pirata, Agorà Digitale,
Linux Club Italia, Free Hardware Foundation,
Altroconsumo, Alcei, Aduc, LPM (Live Performers Meeting),
FLxER (Flash Video Mixer), Cantiere di Urban Experience,
Libertiamo. Con il supporto di Regione Lazio (Assessorato
al Bilancio, Programmazione economico-finanziaria),
Provincia di Roma (Assessorato alle Politiche del Lavoro
e Formazione), Radio Radicale. Con la collaborazione
della casa editrice Cooper e
nois3lab.
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