Header Graphic

           World  of  Communication                                                    Free communication for free minds

 

Istruzioni della Legge Gelmini:

un’analisi ‘scolastica’ della nuova Riforma dell’Istruzione

 

di Franco Noè

 

Il Decreto Legge 137/2008, comunemente detto Decreto Gelmini, Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università, è stato adottato il 1 settembre 2008. Il 30 ottobre 2008 è stato convertito in Legge 169/2008.

Cominciamo con una panoramica delle principali novità previste, basata sulla lettura del testo della Legge 169/08 consultabile al link http://www.parlamento.it/leggi/08169l.htm 

  • Maestro unico: viene reintrodotta la figura del maestro unico che sostituisce nelle prime classi della primaria di primo grado i tre docenti per due classi precedentemente previsti per il modulo. La disciplina entra in vigore dall’anno scolastico 2009/2010 nelle prime classi del ciclo scolastico.
  • Voto in condotta: espresso in decimi, a decorrere dall’anno scolastico 2008/2009, torna a fare media e concorre a definire il giudizio finale dell’alunno in sede di promozione. In sede di scrutinio intermedio e finale nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado viene valutato il comportamento di ogni studente e si tiene conto anche della partecipazione alle attività realizzate dalla scuola fuori dalla sede ordinaria. Un successivo decreto dovrebbe specificare i criteri per tale valutazione e le conseguenti modalità applicative.
  • Voti numerici: la valutazione espressa in decimi (x/10), in uso dall’anno scolastico 2008/2009, sarà accompagnata per la sola scuola primaria da un giudizio sul livello di maturazione raggiunto. I voti numerici sono reintrodotti sia nella scuola primaria di secondo grado (ex scuola elementare) che in quella secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore).
  • Tempo pieno: per la sola scuola primaria si stabilisce che “le istituzioni scolastiche della scuola primaria costituiscono classi […] funzionanti con orario di 24 ore settimanali”. Eventuali aumenti del tempo scuola possono essere finanziati autonomamente dai vari istituti.
  • Libri di testo: verranno adottati solo quelli per cui l’editore di impegna a non pubblicare nuove edizioni prima di 5 anni per la scuola primaria e secondaria di primo grado e 6 anni per la scuola secondaria di secondo grado. Ove si rendessero necessarie eventuali appendici integrative di aggiornamento per l’ampliamento della materia oggetto di studio, esse dovranno essere comunque disponibili separatamente.
  • Educazione civica: tramite la materia Cittadinanza e Costituzione viene reintrodotta l’educazione civica dall’anno scolastico 2008/2009. All’attuazione della stessa, nell’ambito dell’area storico-geografica, si provvederà nei limiti delle risorse strumentali, finanziarie e umane disponibili.
  • Accesso all’insegnamento: per COBASLID e per SSIS viene introdotto un criterio di reinserimento in graduatoria.
  • La Laurea in Scienze della Formazione Primaria diventa abilitante all’insegnamento nella scuola dell’infanzia o nella scuola primaria, a seconda dell’indirizzo scelto.
  • Riduzione degli indirizzi: nelle scuole superiori, cioè istituti tecnici, professionali e Licei, verranno ridotti da 714 a 20.

Altre norme riguardano le Regioni ad autonomia ordinaria o speciale e gli stanziamenti per l’edilizia scolastica. Un importo non inferiore al 5 per cento delle risorse periodicamente assegnate per il programma delle infrastrutture strategiche è previsto per la messa in sicurezza degli istituti scolastici.

Cosa c’entra la Legge Finanziaria 133/2008

Prima di passare ad ulteriori ed importanti disposizioni, è bene mettere in luce lo stretto nesso tra la Legge Gelmini e la Legge 133 del 6 agosto 2008.

Le cifre della Finanziaria sono state tradotte in criteri operativi nel piano programmatico redatto dalla Gemini con il concerto del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si prevedono perciò esuberi stimati intorno alle 87.400 unità per il personale docente (entro l’anno scolastico 2011/2012) e alle 44.500 unità per il personale ausiliario ATA (nel triennio 2009-2011).

I “tagli” di cui si è molto discusso, sono quindi in linea con la “razionalizzazione” della spesa prevista dalla Finanziaria.

Sulle Università

Le principali novità in materia di istruzione universitaria sono delineate nella Finanziaria triennale (Legge 133/2008) e nel successivo decreto sulle Università (DL 180/2008); si possono riassumere brevemente in questi punti:

  • L’accesso alle scuole universitarie di specializzazione di medicina e chirurgia è limitato ai soli aspiranti già laureati, anche se non ancora abilitati, purché l’abilitazione venga conseguita entro la data di inizio delle attività didattiche.
  • L’innalzamento del turn over dal 20% al 50% per gli atenei con una spesa per il personale non superiore al 90% dello stanziamento statale. Gli atenei ritenuti “onerosi” in base a questa norma non potranno bandire concorsi per l’assunzione di nuovi docenti, ricercatori o personale amministrativo.
  • Sono modificate inoltre le procedure di valutazione degli aspiranti professori universitari di prima e seconda fascia e dei ricercatori.
  • È consentito alle università di trasformarsi in fondazioni di diritto privato (con un voto a maggioranza assoluta del senato accademico)

Dall’analisi della Legge risulta evidente come dall’attuazione della stessa non derivino nuovi o maggiori oneri a carico della Finanza pubblica.

La Gelmini, oltre a dirsi favorevole al grembiule alle elementari, ha promosso l’utilizzo di nuove versioni digitalizzate dei libri di testo. Inoltre il Ministro ha stanziato i fondi per l’acquisto di 10.000 lavagne interattive multimediali, collegabili a computer ed anche ad Internet.

 

 

Tux mascotte ufficiale del kernel Linux

 Firefox 3

get open office